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Decreto Semplificazioni

Decreto semplificazioni: governance PNRR e istituzione del “Delegato Digitale”

La normativa del decreto “semplificazioni” che contiene la disciplina della Governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è entrato in vigore lo scorso 1° giugno 2021.

Cosa contiene il decreto?


– le misure in materia di governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);
– le misure e le procedure di accelerazione e semplificazione per l’attuazione degli interventi (che riguardano anche gli investimenti finanziati con il Fondo complementare al PNRR);
– l’articolazione della governance del PNRR su più livelli. La responsabilità di indirizzo del Piano è assegnata alla Presidenza del Consiglio dei ministri, presso la quale viene istituita: una Cabina di regia; una Segreteria tecnica che supporta le attività della Cabina di regia;
– le semplificazioni, di carattere procedurale, che riguardano il mondo ambientale/energetico e nello specifico le autorizzazioni ambientali (VIA-VAS), l’ energia (autorizzazioni per le rinnovabili), e altre modifiche in materia di rifiuti;
– alcune disposizioni in materia di appalti.

Il delegato virtuale

Il decreto introduce inoltre un’importate novità: l’istituzione del Sistema di Gestione Deleghe (SGD) dell’identità digitale, con il quale sarà consentito di delegare l’accesso a uno o  più servizi  a  un  soggetto  titolare  dell’identità  digitale di livello almeno significativo (Spid livello II). Principalmente i cittadini con poca confidenza con gli strumenti informatici, potranno nominare un “delegato virtuale” che acceda in propria vece ai sistemi e servizi digitalizzati della Pubblica Amministrazione.

Il SGD è affidato alla responsabilità della struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri competente per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale.

La presentazione della delega avviene mediante una delle modalità previste dall’articolo 65, comma 1 del CAD (oltre alle modalità digitali, è valida se sottoscritta e presentata unitamente alla copia del documento d’identità) oppure presso gli sportelli di una P.A. presenti sul territorio. Tutte le P.A. dovranno accreditarsi al Sistema.

Le modalità di acquisizione della delega al SGD saranno disciplinate da un successivo DPCM.

A seguito dell’acquisizione della delega al SGD, è generato un “attributo qualificato associato all’identità digitale del delegato”, secondo le modalità stabilite dall’AgID con apposite Linee guida. Tale attributo può essere utilizzato anche per l’erogazione di servizi in modalità analogica.

Per la realizzazione, gestione e manutenzione del SGD e per l’erogazione del servizio, la struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri competente per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale si avvale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

Il contenuto che hai appena letto è stato realizzata dall’area di Business Consulting di Sixtema Spa.
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